Le Energie Rinnovabili
Una fonte di energia è rinnovabile quando il suo sfruttamento avviene in un tempo confrontabile con quello necessario per la sua rigenerazione. A differenza dei combustibili fossili e nucleari, le fonti rinnovabili – sole, vento, mare, calore della Terra – possono essere considerate inesauribili. Esse sono destinate a ricoprire un ruolo fondamentale nel prossimo futuro, contribuendo a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di gas serra, oltre a sviluppare un nuovo comparto economico con effetti positivi sull’occupazione.
Con il 16% di consumo interno lordo di energia da rinnovabili, l’Italia è apparentemente nella media europea. Ma per il 65% si tratta di idroelettrico e geotermia, per il 30% di biomasse e rifiuti e soltanto per il 3% di ‘nuove’ rinnovabili, con un peso dell’eolico pari al 2,1% e del solare inferiore allo 0,15%.
Tutta l'Europa si sta muovendo nella direzione di incentivare la ricerca sullo sfruttamento delle energie rinnovabili.
Il 6 dicembre 2022 la Commissione ha adottato il programma di lavoro di Horizon Europe per il periodo 2023-24, con circa 13,5 miliardi di euro per sostenere i ricercatori e gli innovatori in Europa nella ricerca di soluzioni innovative per le sfide ambientali, energetiche, digitali e geopolitiche.
Sulla base della crescente importanza delle rinnovabili nelle economie del futuro, si sono trovate nelle Università di Udine, Trieste, all’ICTP e alla SISSA le competenze – in campo fisico, ingegneristico e chimico - per istituire, con prima sede a Udine, una Scuola di Introduzione alle energie rinnovabili. La scuola ha la finalità di introdurre i giovani a questo argomento, avvicinarli alle realtà presenti in Regione, metterli in contatto con i gruppi di ricerca e con le industrie operanti nel settore, per contribuire a creare una forte sensibilità sul tema delle energie rinnovabili.